Son pochi fiori, povere viole,
son l'alito d'aprile
dal profumo gentile;
ed è per voi che le ho rapite al sole
Se avessero parole
le udreste mormorar:
"Noi siamo figlie timide e pudiche
di primavera,
siamo le vostre amiche;
morremo questa sera,
e saremo felici
di dire a voi, che amate gl'infelici:
il ciel vi possa dar
tutto quel bene che si può sperar."
Ed il mio cor aggiunge una parola
modesta ma sincera:
eterma primavera
la vostra vita sia, che altri consola
Deh, vogliate gradir
quanto vi posso offrir!