Libiamo, ne' lieti calici
che la bellezza infiora,
e la fuggevol ora
s'inebrii avolutta
Libiam ne' dolci fremiti
che suscita l'amore,
poiche quell'occhio al core
(indicando Violetta)
Onnipotente va.
Libiamo amore, amor fra i calici
piu caldi baci avra.
VIOLETTA (s'alza)
Tra voi sapro dividere
il tempo mio giocondo;
tutto e follia nel mondo
cio che non e piacer.
Godiam, fugace e rapido
e il gaudio dell'amore,
e un fior che nasce e muore,
ne piu si puo goder.
Godiam, c'invita un fervido
accento lusinghier.